L’approccio medico odierno è molto più attento alla cura del sintomo piuttosto che alla guarigione dell’organismo concepito nella sua globalità: i sintomi vanno trattati come se fossero legati ad un solo problema ben specifico del corpo del paziente. Questo è uno dei motivi per cui spesso molte cure non funzionano. Il sintomo il più delle volte è solo uno dei campanelli d’allarme del complesso sistema-organismo; la scomparsa del sintomo non è sempre sinonimo di guarigione.
Fatta questa premessa, affrontiamo il problema dell’intolleranza al glutine, confusa spesso con la celiachia. Purtroppo, a causa della scarsa informazione molti attribuiscono determinati sintomi ad altro, non pensando che quello di cui ci alimentiamo costituisce la prima fonte di benessere o malessere alla quale siamo soggetti.
Iniziamo col definire la parola Glutine:
Il glutine è una proteina presente nei cereali, in particolare nel grano.
Sicuramente il glutine è presente nella stragrande maggioranza di alimenti che ingeriamo, soprattutto se la nostra dieta è ricca di “cibi spazzatura”: cibo già pronto o confezionato.
Modificare gradualmente le proprie abitudini alimentari non vuol dire stressarsi, spendere di più o avere una dieta povera di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, bensì vuol dire migliorare con calma e con organizzazione la propria alimentazione, introducendo verdure, legumi, cereali e frutta.
I risultati non sono immediati, ma col tempo i benefici diventano sempre più evidenti.
Che rapporto esiste tra il Glutine e l’infiammazione?
La sensibilità al glutine può scatenare l’infiammazione. Se ne sei sensibile, il tuo intestino potrebbe risentirne. In questo caso il corpo sente il glutine come un intruso e avvia una risposta del sistema immunitario: l’infiammazione, il più delle volte, non rimane localizzata all’apparato digerente, ma si diffonde in tutto l’organismo. In ogni caso è bene tener presente che c’è una stretta correlazione tra apparato digerente e sistema immunitario dato che l’80% del sistema immunitario è nel nostro intestino. Quindi tale infiammazione può a sua volta causare:
- Condizioni autoimmuni della pelle: eczema, acne, psoriasi;
- mal di testa ed emicranie;
- capogiri, vertigini, mancanza di concentrazione, problemi di equilibrio e sensazioni di formicolio;
- instabilità della sfera psichica: depressione, ansia, sbalzi d’umore;
- stanchezza fuori dal comune per l’intera giornata;
- vulvodinia e fibromialgia;
- dolori articolari e muscolari.
Se questa sintomatologia non è così lontana dai tuoi problemi di salute quotidiana, non esitare a pensare a delle possibili modifiche da apportare alla tua dieta alimentare. Ad oggi non esiste un test di intolleranza al glutine affidabile al 100%, perciò l’unica prova che ti resta da fare, se hai questa sintomatologia è modificare con gradualità la tua dieta alimentare!
“Noi siamo ciò che mangiamo” L. Feuerbach.