Il pavimento pelvico è quell’insieme di strati muscolari e legamentosi che vanno a chiudere le pelvi, costituendo una vera e propria anca muscolare che fa da contenitore a tutti gli organi endopelvici.
Il pavimento pelvico, il più delle volte è uno “sconosciuto”, che ha però una grande funzione durante tutta la vita di ogni donna e subisce dei cambiamenti in base alle fasi della vita, dettati appunto dalle variazioni ormonali e dall’indebolimento delle strutture fasciali e muscolari.
Durante tutto l’arco biologico della vita di una donna si verificano due fattori causali principali:
- La GRAVIDANZA e il PARTO determinano uno stiramento ed un aumento delle pressioni a cui viene sottoposto il pavimento pelvico. Tre sono i principali meccanismi di danno al pavimento pelvico: trauma meccanico, danno miogeno al muscolo elevatore dell’ano e sfintere anale; danno neurologico, a carico dei nervi del muscolo elevatore dell’ano; lesione del connettivo fasciale e sfiancamento dello hiautus uro-genitale.
- In MENOPAUSA abbiamo un calo degli estrogeni e del progesterone che influenza il trofismo del tratto uro-genitale; abbiamo infatti una diminuzione del tono muscolare, indebolimento del supporto fasciale, riduzione della potenzialità muscolare striata del diaframma uro-genitale.
Da qui l’importanza degli estrogeni e del progesterone nel mantenere integro il pavimento pelvico.
Questa parte anatomica è strettamente collegata al senso d’identità e alla propria sessualità.
I sintomi riferiti da ogni donna variano in base a:
- FATTORI AMBIENTALI (ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la propria esistenza);
- FATTORI PERSONALI (sesso, razza, età, stile di vita, abitudini, educazione ricevuta, capacità di adattamento, background sociale, istruzione, professione svolta).
Ogni donna deve sempre prendere coscienza del proprio pavimento pelvico, in quanto deve essere accompagnato, trattato e sostenuto durante tutto l’arco della sua vita.
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Pubblicato da Dottoressa Maria Campo
La Dott.ssa Maria Campo, nasce e cresce a Ragusa. Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Catania.
Ha frequentato come interno presso la 2° clinica di Ginecologia ed Ostetricia.
Si è specializzata in Ginecologia ed ostetricia con indirizzo in fisiopatologia della riproduzione umana presso l’ Università di Catania.
Ha eseguito tirocinio pratico ospedaliero presso la 2° clinica Ginecologia ed Ostetricia.
Ha prestato servizio in sala parto, in puerperio, in ginecologia e in sala parto collaborando all’esecuzione d’interventi ostetrici e ginecologici.
Nel 1993 a Marsiglia presso Centre Europeen De Formation e D’Information Des profession De Santè ha effettuato uno stage sulle disfunzioni e la riabilitazione del pavimento pelvico.
Ha lavorato presso il pronto soccorso “Ospedale Busacca di Scicli”.
Ha lavorato come dirigente medico presso l’unità operativa di Medicina e Chirurgia , Accettazione ed urgenze presso l’Azienda ospedaliera di Ragusa.
Tutt’oggi lavora come dirigente medico presso l’ V.O di Ginecologia ed Ostetricia dell’Azienda ospedaliera di Ragusa.
E’ responsabile dell’ambulatorio di uro dinamica e dell’incontinenza urinaria femminile.
Si occupa di dolore pelvico cronico, vulvodinia e della patologia urogenitale.
Si è formata nell’applicazione dell’uro dinamica nello studio delle disfunzioni del pavimento pelvico e della continenza urinaria.
Ha eseguito un uro stage: società Italica di uro dinamica, continenza neuro-urologica, pavimento pelvico.
Nel 2011 presso Istituto Europeo di Oncologia della scuola di patologia genitale, ha partecipato ad un corso base di “patologia cervicale” e colposcopia.
Sta collaborando con il Dott. F. Murina per il dolore pelvico cronico e la vulvodinia.
Socia e referente per la regione Sicilia delle Associazioni Nazionali Onlus AIV e VIVA che si occupano di ricerca nell’ambito del dolore pelvico cronico e della vulvodinia.
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