Caress Flow: nuova frontiera del benessere femminile!

Ci si sta avviando all’utilizzo di una nuova tecnica che, tramite l’uso di uno specifico device, veicola ossigeno ad alta concentrazione; questo creando un ambiente microaerofilo, quindi più ricco dal punto di vista della ossigenazione, agisce inoltre sugli aspetti di sovra crescita batterica, che convivono bene in una situazione di alterato trofismo e quindi di modificazione dell’assetto vulvo-vestibolare.

Come riconoscere la Vulvodinia. Tra sintomatologia e diagnosi.

Per vulvodinia s’intende un dolore vulvare che persiste da più di tre mesi, senza una chiara causa identificabile, che può avere potenziali fattori associati. Dagli studi effettuati si è giunti alla conclusione che la vulvodina non è probabilmente un fastidio, ma una costellazione di sintomi di diversi processi fastidiosi.

La mia forza siete Voi. Grazie!

Oggi vi voglio riportare alcune delle esperienze che le mie pazienti hanno avuto incontrandomi. Un grazie di cuore a tutte loro.
“Che dire…il primo figlio,super atteso e desiderato, è nato con grandissima difficoltà, ma grazie alla dottoressa che mi ha aiutata ed incoraggiata, alla fine ce l’abbiamo fatta entrambi. Ottima professionista sempre pronta con il consiglio giusto. Ed infatti anche la mia seconda è nata con lei che, come sempre, in sala parto ha saputo dosare dolcezza grinta e fermezza. Grazie”

Trattamenti nella Cura del pavimento pelvico.

I trattamenti sono svariati e presentano una loro gradualità:
Modificazioni delle proprie abitudini alimentari (eliminare caffè, latte e derivati, alcolici, bevande gassate, pomodori, Kiwi, ananas, crostacei e tenere sotto controllo l’obesità). Migliorare il proprio stile di vita, (no fumo) e praticare attività fisica consona come piscina, yoga e ginnastica posturale; si consiglia, quindi di eliminare tutti gli esercizi fisici che scaricano e quindi aumentano la pressione a carico del pavimento pelvico, per cui non vanno praticate danza, ballo, crossfit, fitness, pesistica.