Ci si sta avviando all’utilizzo di una nuova tecnica che, tramite l’uso di uno specifico device, veicola ossigeno ad alta concentrazione; questo creando un ambiente microaerofilo, quindi più ricco dal punto di vista della ossigenazione, agisce inoltre sugli aspetti di sovra crescita batterica, che convivono bene in una situazione di alterato trofismo e quindi di modificazione dell’assetto vulvo-vestibolare.
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Come riconoscere la Vulvodinia. Tra sintomatologia e diagnosi.
Per vulvodinia s’intende un dolore vulvare che persiste da più di tre mesi, senza una chiara causa identificabile, che può avere potenziali fattori associati. Dagli studi effettuati si è giunti alla conclusione che la vulvodina non è probabilmente un fastidio, ma una costellazione di sintomi di diversi processi fastidiosi.
Candida Albicans: come riconoscere il nemico.
La candida si nutre di zuccheri, prolifera in un ambiente acido, ragion per cui diviene essenziale limitare gli alimenti acidi: latte, formaggi, pane, pasta, zuccheri raffinati e dolci. Le verdure non devono mai mancare durante i vostri pasti. La frutta non è un problema in fase di prevenzione, ma lo diventa in caso di candidosi accertata, perché contiene fruttosio che è uno zucchero.
Questi sono solo dei consigli che nella pratica quotidiana possono aiutarci a fare prevenzione e nei casi d’infezione manifesta.
Candida Albicans: un nemico al femminile…
La Candida Albicans è un fungo saprofita che appartiene alla famiglia dei saccaromiceti. Abbiamo vari tipi di candida: C. Albicans (72-91% dei casi), Candida Glabrata, Candida Tropicalis e Candida Parapsilosis. E’ fondamentale precisare che questo fungo in natura si trova nel cavo orale, nel tratto vaginale e in quello gastrointestinale; in alcuni casi si può trasformare in un fungo nocivo e causare infezioni.
Normalmente un essere umano che ha un sistema immunitario con una funzionalità corretta non dovrebbe avere durante la sua vita episodi di candidosi.