Ci si sta avviando all’utilizzo di una nuova tecnica che, tramite l’uso di uno specifico device, veicola ossigeno ad alta concentrazione; questo creando un ambiente microaerofilo, quindi più ricco dal punto di vista della ossigenazione, agisce inoltre sugli aspetti di sovra crescita batterica, che convivono bene in una situazione di alterato trofismo e quindi di modificazione dell’assetto vulvo-vestibolare.
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MENOPAUSA: QUALE TOS utilizzare?
Negli ultimi dieci anni è stata rivalutata l’utilità della TOS (terapia-ormonale-sostitutiva) per il benessere della donna in post-menopausa, questo grazie all’utilizzo di nuove molecole sempre più selettive e specifiche per il nostro organismo e per i nostri sintomi.
Da vari studi è emersa una grande correlazione tra sintomi immediati della menopausa e il rischio di salute metabolica, apparato cardiocircolatorio, salute dell’osso e del sistema nervoso centrale.
I Bioidentici
L’obiettivo della terapia sostitutiva con ormoni bioidentici è quello di alleviare i sintomi causati da carenze ormonali, che inevitabilmente determinano invecchiamento sia cerebrale che del corpo.
Cervello e Menopausa
L’attività cerebrale è strettamente connessa con il buon funzionamento ormonale.
La cessazione del ciclo ormonale determina una serie di modificazioni e cambiamenti a carico del corpo femminile; ma ciò che colpisce di più la donna è la mancanza di questo ” bagno estrogenico” a livello cerebrale. Come nel periodo del post-partum abbiamo un aumento dei livelli dell’enzima MAO-A ( monoammino ossidasi di classe A), che depotenzia le molecole che mediano il trasferimento d’informazioni tra i neuroni, tra questi la serotonina.